LETTERA AD UN PADRE MAI AVUTO
Riccardo si ritira in una stanza d’albergo per prendersi il tempo di elaborare la mancanza del padre nella sua vita. Il padre è partito, per non tornare più, quando il figlio aveva appena 4 anni. Il protagonista decide dunque di scrivere una lettera prendendo le distanze dal carattere vittimistico del tema, affrontandolo testa a testa in un confronto tra uomini, oltre le dinamiche famigliari. Le amicizie di Riccardo si fanno sentire vicine e solidali al progetto ma lui ha bisogno di fare questo passo in solitudine. Resterà in balia delle domande più esistenziali di questo avvenimento comune nella società odierna.